Aiutiamo insieme le strutture sanitarie pubbliche italiane in emergenza Covid-19! Tu dona direttamente agli ospedali, Artisti in Rete Solidale ti donano un'opera d'arte
Artisti in Rete Solidale - ARS è la
raccolta fondi per aiutare quelle strutture sanitarie pubbliche in Italia che più sono in difficoltà a causa del coronavirus.
Gli artisti coinvolti sono
Ale Senso,
Emanuele Crotti, Alessandra Carloni,
Alessio B,
Arcadio Krayon Pinto,
Zero Mentale,
Alessio Bolognesi,
Gianle Lametà,
Awer,
Tora Aghabayova,
Sea Creative,
Manu Invisible,
Carmine Bellucci,
Daniele Vacon Sartirani, Bettina Summer, Silvia Sartano, Paolo Baraldi aka il Baro, Nicola Rezinik, Aqua Aura, Samanta Malavasi e molti altri.
La lista è in continuo aggiornamento e aperta a adesioni spontanee.
Il concetto è semplice:
ogni artista coinvolto mette a disposizione alcune delle sue opere ad un costo contenuto che possono essere comprate sul sito
Artisti in Rete Solidale - ARS e su Instagram (
www.instagram.com/artistiinretesolidale)
facendo direttamente un bonifico agli ospedali di Bergamo e a tutte le strutture e le associazioni di volontariato che segnaliamo coinvolte in prima linea nell’assistere le vittime del Covid-19.
Puoi donare agli ospedali ricevendo in regalo un’opera d’arte.
Ecco come fare:
ARS è un’iniziativa nata dal basso che ha preso il via dall’artista Ale Senso, bergamasca di nascita e trapiantata a Berlino, che scrive: “Le notizie dall’Italia e dalla mia città in particolare si susseguono in un assurdo turbinio. L’emergenza sanitaria, l’emergenza economica, l’emergenza sociale… Sono convinta che sia arrivato il momento per tutti noi di diventare parte attiva e dedicare il nostro tempo e le nostre risorse sia per sostenere quelli di noi che per vocazione professionale sono in prima linea, sia per iniziare a disegnare il dopo, per far sì che ciò che è successo non si ripeta mai più. Dobbiamo, tutti, occuparci della nostra società. Possiamo e dobbiamo rifuggire dal pregiudizio e confrontare le nostre idee con dignità e rispetto piuttosto che rispondere urlando senza ascoltare. Questa esperienza ci insegna che, non importa quanto benestanti o bisognosi si sia, siamo tutti esseri umani con la stessa voglia di vivere assieme e che il bene degli altri è anche il nostro bene.
Per agire nell’immediato ho pensato di lanciare una raccolta fondi per sostenere economicamente le nostre strutture sanitarie falcidiate da decenni di tagli alla spesa. A questo scopo metto a disposizione alcune delle mie opere più recenti nelle quali ho raccontato la frammentazione e l’intima solitudine imposte all’essere umano da da un’organizzazione sociale sempre più economicista e mercificante, nonché il bisogno di una rinascita".
Alla necessità di mettersi in gioco in prima persona e di occuparsi del bene comune di Ale Senso hanno aderito velocemente molti giovani artisti e il progetto ha preso corpo in pochi giorni grazie al coinvolgimento della curatrice Elisabetta Bacchin, di Domenico Richichi, della giornalista Chiara Calpini e dell’artista Emanuele Crotti.
Al momento non c’è una struttura organizzata o uno sponsor che sostenga l’iniziativa, tutto parte dalla spontanea volontà degli artisti di fare un gesto concreto e prolungato nel tempo.